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Manifesto

La politica ha smesso di fare la Politica ed i partiti di oggi non sono Partiti.

 

Secondo noi sono queste le cause del risultato elettorale delle ultime politiche, non troppo inaspettato per chi, come noi, con le persone ci parla tutti i giorni.

 

In questi anni abbiamo sempre provato a sottolineare il fatto che i territori, soprattutto nel mezzogiorno del Paese, meritano altre attenzioni: facciamo i conti con condizioni di disagio drammatiche che non abbiamo compreso e che quindi abbiamo provato ad affrontare con soluzioni sbagliate.

 

Il voto al Movimento 5 Stelle è stato, secondo noi, il modo con cui gli elettori hanno voluto rottamare un modo di fare politica spocchioso e autoreferenziale di cui siamo tutti responsabili.

 

Anche noi che abbiamo provato a tuonare l’allarme, non siamo stati capaci di farci ascoltare: il consenso fa sempre i conti con la forza della rappresentanza che la politica esprime nei partiti e nelle Istituzioni.

E noi oggi, chi rappresentiamo? Come?

Abbiamo avuto la fortuna di prendere questa scoppola che adesso deve diventare l'occasione per evitare di mettere la polvere sotto al tappeto. Per evitare di far finta di nulla.

Abbiamo l’obbligo di rottamare certi atteggiamenti e certi modi di fare: non c’è gita in treno o campagna porta a porta che possa far magicamente ritrovare la fiducia delle persone, perchè non esiste scorciatoia per costruire credibilità politica.

 

Per questo, sentiamo l’urgente necessità di un’associazione politica al servizio dei territori. Un'associazione che dica ai Partiti che si deve avere cura dell’Italia in ogni borgo, in ogni quartiere, in ogni piccolo centro urbano, in ogni periferia.

 

Proprio lì dove abbiamo abbandonato le persone alle angosce di ogni giorno, proprio lì dobbiamo piantare stabili le nostre Radici.

 

Per tornare Partito, per tornare alla Politica. Perchè Politica è Territorio.

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