Pubblichiamo la lettera di Rossella: nativa digitale alla soglia dei 18 anni, con la passione per la scrittura, il cinema, i libri e qualsiasi altra forma d'arte. Con un cassetto pieno di sogni che non vedono l'ora di uscire.
"Credo in tante cose ma nella politica no. Almeno non particolarmente, non mi ha mai attirata più di tanto; ho iniziato ad avvicinarmi ad essa da poco e mi sono accorta, a malincuore, che non esistono più degli ideali, delle idee proprie, dei progetti per agevolare i cittadini. Questo è il pensiero comune alla maggior parte degli adolescenti, dei ragazzi che si affacciano alla vita da adulti.
Ciò di cui abbiamo bisogno per riacquistare fiducia nella politica è attenzione nei nostri confronti; già dal primo anno di scuola secondaria di secondo grado iniziamo ad abbracciare l'idea del trasferimento, per inseguire un sogno che, purtroppo, nel territorio in cui siamo cresciuti non è realizzabile. Perché perdere dei ragazzi brillanti, che hanno capacità che potrebbero essere indispensabili per la crescita del territorio invece di fare qualcosa per farli rimanere? È questo quello di cui abbiamo bisogno, attenzione al nostro territorio, che può offrire tanto, soprattutto se sono i giovani a contribuire allo sviluppo di esso.
Non vogliamo abbandonare le nostre radici, collaboriamo per crescere su di esse."
Rossella Patruno
Nativa Digitale
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